
La vita e la storia di Paul Gauguin
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Paul Gauguin nacque a Parigi nel 1848, ma trascorse parte della sua infanzia in Perù. Questo primo contatto con una cultura diversa lo colpì profondamente e alimentò il suo successivo desiderio di esotico e di sconosciuto. Dopo il suo ritorno in Francia, lavorò inizialmente come marinaio e poi come agente di borsa. Solo intorno ai trentacinque anni decise di dedicarsi completamente alla pittura.
Periodo impressionista
Inizialmente Gauguin si unì agli impressionisti. Partecipò ad alcune delle loro mostre e strinse amicizia con pittori come Camille Pissarro. Tuttavia, si sentì limitato dalla loro enfasi sull'osservazione diretta e sulla luce. Gauguin cercava qualcosa di più profondo: un'arte simbolica che esprimesse sentimenti interiori.
L'amicizia con Van Gogh
Nel 1888 soggiornò ad Arles insieme a Vincent van Gogh. La loro collaborazione terminò in modo drammatico, ma fu un periodo di intenso scambio ed esperienza. In questo periodo Gauguin sviluppò il suo stile caratteristico di forme semplificate e ampie superfici di colore.
Viaggio a Tahiti
In cerca di autenticità e di una vita più semplice, Gauguin partì per Tahiti nel 1891. Lì trovò ispirazione nella cultura, nella natura e nella mitologia locali. Dipinse scene colorate di donne, paesaggi e rappresentazioni simboliche. Opere come Donne di Tahiti e Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? sono tra i suoi capolavori più famosi.
Ultimi anni
Gauguin trascorse gli ultimi anni della sua vita nelle isole Marchesi, dove continuò a dipingere e scrivere. Morì nel 1903, a soli 54 anni.
Slot
Paul Gauguin condusse una vita avventurosa, ricca di viaggi, conflitti e creatività. La sua ricerca dell'esotico e dello spirituale gli permise di realizzare un'opera unica, che ancora oggi affascina. È considerato un pioniere del post-impressionismo e una grande influenza sull'arte moderna.